il 20 Milano perché
“La Rete degli Operatori e delle Operatrici sociali contro i decreti Minniti Orlando nasce l’8 aprile con una assemblea autoconvocata partecipata da più di 200 persone provenienti da tutta Italia. In poco più di un mese molto è cambiato, a partire dal fatto che i decreti sono stati trasformati in legge con voto di fiducia alla Camera e al Senato. I primi effetti si sono già visti in molte città italiane, rastrellamenti etnici a Milano fuori dalla Stazione Centrale, caccia all’uomo sul LungoTevere a Roma, che ha portato alla morte di un uomo “colpevole” di essere un venditore abusivo. Retate a più riprese, sempre a Roma e non solo, i Daspo urbani e decreti di allontanamento in molte città hanno colpito giovani, consumatori di sostanze legali e illegali, senza fissa dimora e richiedenti asilo fuori dai percorsi di accoglienza.Per noi quindi, che in quelle città lavoriamo quotidianamente, e quelle strade dove si cerca di mantenere una dignità anche da parte di chi è escluso e marginalizzato, diventa ogni giorno più difficile operare. Diventa sempre più complicato svolgere quel lavoro che prevede il supporto delle persone in difficoltà, fornire i mezzi e gli strumenti di emancipazione a chi scappa da guerre e miseria o semplicemente a chi si trova in condizione di povertà e vive ai margini e spesso in stato di abbandono.A questa difficoltà però non ci arrendiamo, e le leggi Minniti Orlando continuiamo a pensarle come una dichiarazione di guerra contro i poveri, contro gli ultimi. Noi questa guerra la disertiamo.Proprio a partire da queste premesse abbiamo deciso di essere presenti alla manifestazione di Milano sabato 20 maggio. Saremo presenti condividendo la piattaforma proposta da molte realtà milanesi “Nessuna persona è illegale”, una proposta alternativa rispetto a quella “istituzionale”, che parte da una critica radicale alle leggi Minniti Orlando e che propone un percorso che non si fermi alla data del 20 maggio ma prosegua verso il progressivo raggiungimento di un modello di società basato sulla “libera circolazione delle persone”.Ci vediamo a Milano.Rete degli Operatori e Operatrici sociali contro i Decreti Minniti Orlando
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