La lunga strada. Il Convegno di Rom e Sinti

Lunedì 28 e martedì 29 settembre, con la partecipazione anche di alcune delegazioni dall’estero, si riuniranno a Roma in un CONVEGNO NAZIONALE le rappresentanze di pressoché tutte le comunità Rom e Sinti presenti in Italia.
Al convegno saranno ammesse le persone che indosseranno correttamente la mascherina e la cui temperatura corporea non risulterà maggiore di 37,5 gradi. Nella sala sarà rigorosamente rispettato il distanziamento fisico.
Il Convegno, che grazie all’ospitalità della Parrocchia di sant’ Ugo, si terrà nel suo ampio teatro in Via Lina Cavalieri 3, articolerà i suoi lavori in una prima giornata esclusivamente dedicata alla discussione tra Rom e Sinti e una seconda aperta.
Nella prima giornata verranno approvati dall’assemblea plenaria 6 documenti, messi a punto, con il supporto di esperti, da altrettanti gruppi di lavoro, che conterranno le richieste e le proposte che il giorno dopo saranno presentate alle Autorità di Governo ed alle Istituzioni locali per quanto riguarda i DIRITTI ALLA CITTADINANZA, ALL’ABITARE, AL LAVORO, ALL’ISTRUZIONE, ALLA SALUTE E ALLA TUTELA DELL’IDENTITÀ E DELLA DIGNITÀ (contrasto all’Antiziganismo).
Il Convegno sarà anche l’occasione per denunciare l’illegalità, sancita dal Consiglio di Stato e dalla Corte di Cassazione dei cosiddetti “campi nomadi”di cui il Tribunale di Roma ha dichiarato, con propria sentenza, il carattere di discriminazione etnica, come per la raccolta di dati sensibili effettuata in occasione di foto segnalamenti. Inutile dire della assoluta illegalità della politica degli sgomberi.
Per raccogliere direttamente le richieste e le proposte che in quella sede verranno presentate, sono stati invitati a partecipare alla seconda giornata del Convegno, con una propria rappresentanza, i Ministeri delle pari Opportunità, dell’ Interno, del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’Istruzione e della Salute, l’Unar, la Regione Lazio, il Comune di Roma, nonché alcuni esponenti politici, disponibili a recepire senza pregiudizi le istanze del Convegno, e la stampa.
Parteciperà ai lavori la CGIL Nazionale e monsignor Gianpiero Palmieri, vescovo ausiliare di Roma Est, incaricato della pastorale per i Rom, porterà il saluto della Diocesi di Roma.
Il Convegno si concluderà con il lancio di un manifesto programmatico su cui si aprirà un “Colloquio con la stampa”.
Di eguito, il programma:
ROMANO BARO DROM ROM E SINTI
ROMA 28 E 29 SETTEMBRE 2020
SALONE DELLA PARROCCHIA S.UGO VIA L. CAVALIERI 3
PROGRAMMA
Primo giorno
sessione riservata alle delegazioni delle Comunità Rom e Sinti ed agli/alle esperti/e CGIL partecipanti ai 6 Gruppi di Lavoro (Cittadinanza, Abitare, Lavoro,Istruzione, Salute, Antizi- ganismo)
ore 09,00 – 09,30 Registrazione dei partecipanti
ore 09,30 – 09,40 Apertura dei lavori e saluto di don Diego Conforzi, parroco di s.Ugo ore 09,40 – 10,10 Relazioni
ore 10,10 – 10,30 Pausa caffè
ore 10.30 – 11,10 Introduzione ai lavori di gruppo
ore 11,10 – 13,00 6 gruppi di lavoro
ore 13,00 – 15,00 Pausa pranzo
ore 15,00 – 17,00 Presentazione all’assemblea dei 6 documenti
ore 17,00 – 17,15 Pausa caffè
ore 17,15 – 18,00 Approvazione da parte della assemblea dei 6 documenti ore 18,00 – 19,00 Romano Baro Drom
.Secondo giorno
ore 09,00 – 10,00 Romano Baro Drom
ore 10,00 – 10,20 Ricevimento degli ospiti
ore 10,20 – 10,35 Saluto di mons. Gianpiero Palmieri Vescovo ausiliare RomaEst ore 10,35 – 11,15 Presentazione del lavoro dei Gruppi
ore 11,15 – 11,30 Pausa caffe
ore 11,30 – 12,00 Documento sul Diritto alla Cittadinanza ore 12,00 – 12,30 Documento sul Diritto all’Abitare
ore 12,30 – 13,00 Documento sul Diritto al Lavoro
ore 13,00 – 15,00 Pausa pranzo
ore 15,00 – 15,30 Documento sul Diritto alla Istruzione
ore 15,30 – 16,00 Documento sul Diritto alla Salute
ore 16,00 – 16,30 Documento sull’Antiziganismo – Diritto alla Identità e Dignità
ore 16,30 – 16,45 Pausa caffe
ore 16,45 – 17,15 Presentazione del Documento Programmatico e Conclusioni
ore 17,15 – 18,00 Colloqui con la Stampa:, Rossana Dettori, Marco Brazzoduro, Graziano
Halilovic e Halil Ahmetovic rispondono alle domande dei giornalisti

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