Cane morde uomo
“Questi vermi meritano pene esemplari e galera certa, i campi rom si confermano una attrazione per i delinquenti:
lavoriamo per chiuderli. Contiamo anche di poterli espellere in poco tempo perché di questa gente, in Italia, ne abbiamo le scatole piene”, ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, commentando l’arresto dei presunti responsabili della morte di una donna di 89 anni avvenuta la scorsa settimana a Roma. I presunti colpevoli sarebbero cinque rom e il reato sarebbe l’aggressione che ha provocato la morte di Anna Tomasini, una anziana napoletana di 89 anni morta in seguito a una rapina subita in casa propria.
Come troppo spesso accade, anche questa volta il ministro dell’interno non ha perso una buona occasione di tacere e, nelle sue dichiarazioni si è spinto oltre il dovuto. Affermare, infatti, che i campi rom siano “una attrazione per i delinquenti” I cinque rom fermati – quattro di origine serba e uno di origine bosniaca – di età compresa tra i 20 e 42 anni, abiterebbero nei campi romani di Villa Gordiani e via Salviati. Le indagini che avrebbero portato all’arresto di queste cinque persone hanno preso il via dopo che uno dei componenti del gruppo si è costituito, presentandosi presso la stazione carabinieri di Cinecittà: gli elementi raccolti hanno consentito di risalire agli altri complici, che nel frattempo si erano allontanati dalla Capitale. Uno dei componenti della banda è stato rintracciato al campo nomadi di via Salviati, un altro nei pressi della stazione ferroviaria di Pomezia-Santa Palomba, mentre un terzo è stato fermato in provincia di Torino. Le indagini svolte sul quinto componente della banda, di nazionalità serba, hanno consentito di verificare anche come, nella mattinata di domenica, fosse stato arrestato dalla polizia di Frontiera di Ventimiglia nell’ambito di un controllo di routine, in quanto irregolare nel territorio nazionale, dove aveva fatto rientro dopo essere stato espulso.
Anna Tomasini era stata sorpresa dai rapinatori nella notte tra domenica e lunedì scorso nel proprio appartamento in via Pizzo Bernina, zona Montesacro (a nord della Capitale): è morta il giorno dopo in ospedale, a causa dei traumi riportati durante la rapina. Secondo le ricostruzioni degli investigatori, l’anziana sarebbe stata colpita alle spalle da uno degli aggressori, che hanno forzato una finestra e si sono introdotti nell’abitazione, proprio mentre stava tentando di dare l’allarme telefonando a una vicina: le urla d’aiuto hanno così finito per attirare l’attenzione di alcuni vicini, che hanno visto due uomini scappare in auto. Nel corso delle operazioni, carabinieri e la polizia sono riusciti a recuperare e sequestrare la macchina.