Il reddito di cittadinanza e le miserie della politica
C’è chi sostiene che il fondo non si tocca mai. Alemeno per quanto riguarda Rom e Sinti, questa banale considerazione non è peregrina dal momento che i detrattori del cosiddetto reddito di cittadinanza hanno deciso che per la loro campagna vanno bene “perfino” i rom. Ne avrebbero diritto oppure no? Ovviamente sì, ma i rom hanno da molto tempo imparato che avere diritto non vuol dire ottenere. Loro lo sanno da sempre. Ma è una occasione ghiotta, ad esempio per Il Giornale, per titolare “Pacchia per 5mila rom”. E la rappresentante di Fratelli D’Italia, Giorgia Meloni, ha battuto il pugno sul tavolo: “Se c’è una cosa che la destra sociale non farà mai, è pagare con i soldi della gente perbene la paghetta ai rom”.
Dunque, del tutto teoricamente, i rom italiani avrebbero diritto, dal prossimo aprile, a prendere il reddito di cittadinanza e, sottolinea Djana Pavlovic, vicepresidente dell’associazione culturale Upre Roma, da anni impegnata in progetti contro la discriminazione e per l’inclusione della comunità rom “lo trovo un dibattito surreale e razzista. I cittadini italiani e romeni che ne avranno diritto per legge al reddito di cittadinanza lo chiederanno”.