La manifestazione di Decide Roma
C’erano centinaia di persone appartenenti a centri sociali, sindacati di base, associazioni, comitati di quartiere e cittadini alla manifestazione/assemblea del 4 ottobre in piazza del Campidoglio. Non c’era, invece, nessun rappresentante della Giunta né del consiglio comunale, nonostante fossero tutti stati invitati. Segno di indifferenza o di timore di non saper rispondere ai tanti e motivati argomenti con i quali i cittadini stanno incalzando il governo della città a 100 giorni dal suo insediamento? La delusione per la mancata “discontinuità” annunciata dalla giunta e al momento irrealizzata è forte. Ma altrettanto forte appare la determinazione a non rassegnarsi, questa volta. Così, l’ampio coartello di Decide Roma ha annunciato, per bocca dei rappresentanti del frastagliato mondo delle realtà sociali di base, un novembre all’insegna di mobilitazioni serrate nei municipi e, a gennaio, una grande manifestazione in Campidoglio. Questa volta non per sollecitare ma per pretendere. C’era anche la nostra associazione, Cittadinanza e Minoranze, a segnalare il peggioramento (se possibile) delle condizioni dei rom nei campi e la loro effettiva esclusione dal diritto di cittadinanza.